L’enfisema polmonare è la dilatazione patologica, irreversibile e inguaribile del polmone Si tratta di una dilatazione degli alveoli polmonari connessa con un processo di distruzione del tessuto polmonare. Provoca un indebolimento e un’instabilità del parenchima polmonare con tendenza al collasso delle vie respiratorie che compromette e ostacola la respirazione.
Con l’avanzare della malattia alveoli in precedenza funzionanti diventano pian piano bolle di enfisema prive di funzione. (Figura!). Questo fenomeno riduce la superficie funzionale dei polmoni così che lo scambio gassoso di ossigeno e anidride carbonica è progressivamente compromesso. Le conseguenze sono una seria dispnea e insufficienza respiratoria.
Cause e fattori di rischio
L’enfisema polmonare insorge di regola conseguentemente a continua inalazione di sostanze nocive, generalmente dovuto al fumo. Esistono anche difetti genetici (ereditari) del metabolismo che possono favorire la formazione dell’enfisema. In particolare la deficienza di alfa-1-antitripsina, una proteina endogena, che inibisce la distruzione delle fibre elastiche nei polmoni. Tuttavia, la deficienza di alfa-1-antitripsina è alquanto rara.
Sintomi e conseguenze
Il principale sintomo dell’enfisema è la dispnea che lentamente – sovente sull’arco di anni – diventa sempre più forte. Col tempo il polmone si dilata in maniera abnorme. Le persone colpite si sentono “senza aria”. È qualcosa che si vede anche dall’esterno: respirano spesso a labbra socchiuse, la gabbia toracica diventa corta ed espansa (torace a botte) ed è molto limitata nella sua mobilità.
Quando l’insufficienza respiratoria continua ad aumentare, a causa della deficienza di ossigeno nel sangue, le labbra e le dita assumono colore violaceo. La dispnea condiziona seriamente lo stato generale, il cuore viene sovraccaricato e le persone colpite sono fisicamente indebolite. Altre gravi conseguenze sono l’isolamento sociale e i problemi psichici.
L’enfisema polmonare può presentarsi come una forma di BPCO, tuttavia può anche accadere che le persone affette non abbiano tosse ed espettorato, ma soffrano esclusivamente di dispnea. Le alterazioni del tessuto polmonare non sono reversibili.
Diagnosi
Il sospetto di enfisema polmonare si basa sulla presenza dei sintomi tipici. La radiografia del torace può mostrare una dilatazione abnorme del polmone. Inoltre, il test della funzione polmonare documenta la gravità della limitazione funzionale. Spesso si rendono necessarie altre indagini specialistiche (TAC toracica, ergospirometria ecc). In caso di sospetto di difetto genetico (deficienza di alfa-1-antitripsina) è necessario effettuare un test del sangue specifico.