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Calalzo di Cadore Terme

Le acque delle terme di Cadore sono del tipo minerale solafato calcica magnesica, le loro proprietà sono utili alla cura di molti tipi di patologie:

 

  • Osteoartrosi
  • Spondilite anchilosante lussazioni - distorsioni - stiramenti muscolari
  • Postumi di traumatismi
  • Cervicalgie cervico brachialgie
  • Periartriti 
  • Lombalgie - ernia discale - tendinite - borsite - entesiti  Sindrome fibromialgica -Sindrome del tunnel carpale
  • Gotta - Iperuricemia
  • Dermatiti - dermatosi allergiche - eczema seborroico
  • Psoriasi - artrite psorisiaca
  • Discenie delle vie biliari - insufficienza epatica
  • Ipercolesterolemia -  Ipertrigliceremia
  • Gastroduodeniti
  • Dispepsia
  • Stipsi cronica - colon irritabile
  • Bronchiti croniche
  • Riniti - Sinusiti - Faringiti
  • Carie dentali

 

 

Il paesaggio circostante le Terme di Cadore

Sono montagne uniche al mondo per la mutevolezza dei loro colori al cambiare della luce del giorno: Le vediamo ammantarsi di rosa al sorgere del sole per poi accendersi gradualmente di una luminosità dorata col trascorrere delle ore; al tramonto ci appaiono come sontuose cattedrali infuocate che sfumano piano nei toni bruno-violetti della sera e infine scompaiono fondendosi nel blu intenso della notte.
I loro profili, così singolari, definiscono per ognuna di esse un carattere proprio, quasi a voler dar loro una dignità individuale inconfondibile.
L'origine delle Dolomiti viene fatta risalire al periodo triassico superiore dell'era mesozoica quando questa regione era sommersa dal mare.
Il basamento di rocce scistose-cristalline sul quale si sono formate risale addirittura all'era primaria.
Sugli scisti cristallini si depositarono vari sedimenti marini: marne, arenarie ed altri scisti di diversi colori; intorno alla metà del triassico cominciarono a formarsi i grandi massicci calcareo-dolomitici creatisi dall'aggregazione graduale di materiali di scogliera depositati da miriadi di coralli e alghe calcaree.
A queste formazioni si aggiunsero ancora altri materiali molto vari, regolarmente stratificati, tra i quali argille di colore giallo-rossastro e marne calcaree, a formare la Dolomia infraraibliana.
L'attività costruttrice degli organismi marini riprese ancora fino alla fine del periodo triassico: fu a quel punto che si costituì la Dolomia Principale.
Le montagne che vediamo oggi, dunque, altro non sono che gli scheletri e i sedimenti di organismi e minerali di origine triassica emersi nel periodo eocenico, dopo il ritiro del mare, e continuamente rimodellati dagli agenti atmosferici.
Il terreno raibliano, sopra il quale poggia la dolomia principale, è costituito da materiali facilmente erodibili: le caratteristiche cenge e gli ampi ghiaioni che spesso notiamo ai piedi di queste montagne sono dovuti proprio all'instabilità del loro basamento.
Le rocce dolomitiche sono presenti anche in altre parti d'Europa, ma solo nella regione compresa tra l'Alto Adige e il Cadore raggiungono una vastità e un'imponenza tali da infondere al paesaggio un tocco particolare e inconfondibile.
Fu il geologo francese Dolomieu (1750-1801) a studiare per primo, verso la fine del Settecento, il materiale che costituisce queste caratteristiche formazioni montuose: fu lui ad individuare la prevalenza del carbonato doppio di calcio e magnesio che dà alle Dolomiti la loro singolare morfologia.
Non si può parlare di queste montagne senza accennare ad un altro elemento caratteristico del paesaggio: le foreste che ne costituiscono l'ampia cornice. 

Una vacanza in Cadore vi farà conoscere alcune delle più imponenti montagne delle Dolomiti: l’Antelao, il Sorapis, il Pelmo, le Marmarole,

il Campanile di Val Montanaia, il Monte Peralba e le imponenti Tre Cime di Lavaredo, sulle cui pareti, ancora oggi si scrivono audaci pagine di alpinismo.

Anche il Comune di Calalzo ha formalizzato un proprio progetto, al fine di valorizzare e promuovere la conoscenza di questa zona di grande valore ambientale, prevedendo il coinvolgimento della Magnifica Comunità di Cadore, Comunità Montana e Provincia. 

 

PERIODO DI APERTURA: ANNUALE

Via Stazione, 19 - Calalzo di Cadore(BL)

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