Condividi questa pagina:

Traduci questa pagina:

Inserisci la parola chiave che vuoi ricercare

giovedì 27 novembre 2014

Le acque termali

LE ACQUE TERMALI DEL GURGITELLO

Acqua limpidissima, incolore, inodore, di sapore alquanto alcalino, untuosa al tatto, contiene molti bicarbonati e solfati alcalini, cloruro di sodio e fosfato di calcio.

Svolge un’azione diaforetica (sudorazione) che permette l’espulsione di sostanze inorganiche ( anidride carbonica, cloruro di sodio) ed organiche (acido urico, urea, acido lattico, etc.) dal corpo; un’azione antinfiammatoria delle affezioni delle vie respiratorie, degli organi pelvici, un’azione analgesica sul sistema nervoso; un’azione metabolica (agisce sul cervello e sull’ipofisi stimolando surrene e tiroide); è impiegata in fango terapia per la cura di: patologie osteoarticolari, artrosi e artrite, arto mialgie, tendinopatie; nei disturbi della circolazione sanguigna e nelle malattie eudermiche (pelle).

LE ACQUE TERMALI DEL GURGITELLO secondo lo scienziato Giulio Iasolino (1538-1622) Di tutte le sorgenti osservate e sperimentate da Iasolino quelle del Gurgitello, ai Bagni di Casamicciola, sono considerate le più efficaci in assoluto e quelle che presentano un ventaglio di applicazioni vastissimo, tali da renderle davvero uniche. Iasolino dedica a queste acque ben ventiquattro pagine del suo trattato, soffermandosi a tesserne le lodi terapeutiche e a riportare anche i nomi di illustri pazienti che ottennero la guarigione dai loro malanni.

Un piccolo sunto è necessario per avviare quella base di partenza per gli studi successivi che, nell’arco di cinque secoli, hanno definitivamente confermato le tesi scientifiche illuministiche alla luce delle conquiste della medicina moderna. Iasolino scrive: “Ora diciamo di quel preziosissimo bagno, volgarmente detto Gurgitello, e delle sue circostanze. Imperò che, come comunemente si dice, giova alle donne sterili, ristora gli uomini quasi consumati, conforta lo stomaco, cava la pietra, giova al fegato, sana la rogna e eccita l’appetito, e come dicono gli abitanti di quei luoghi, ha fatto questa cosa meravigliosa, che cavò e tirò fuori un ferro da un corpo umano, il quale era stato nel petto ferito già un anno prima”.

Analisi delle LE ACQUE TERMALI DEL GURGITELLO

Le analisi chimico-fisiche della sorgente del Gurgitello è stata effettuata prelevando campioni di acqua presso le Terme Belliazzi.

Acqua Termale “Campione Terme Belliazzi –

Sorgente 1’’ Conducibilità elettrica specifica a 20°C a 25°C 6920 7724 µS/cm µS/cm Residuo fisso a 180° C ..................... 5051 mg/l Silice SiO2................... 192 mg/l Ioni bicaronato HCO3-.......... 1417 mg/l Ioni cloruro C1-............... 1819 mg/l Ioni solfato SO4--.............. 368 mg/l Ioni sodico Na+............... 1725 mg/l Ioni potassio K+............... 149 mg/l Ioni calcio Ca++............ 56 mg/l Ioni magnesio Mg++ 16,1 mg/l Ioni ferro Fe++ , Fe+++.... 0,04 mg/l Ioni ammonio NH4+............. < 0,02 mg/l Fosforo totale P(V)…….. < 1 mg/l Ioni bisolfuro ( grado solfidrometico) HS-............... < 0,5 mg/l Ioni stronzio Sr++............ 0,12 mg/l Ioni litio Li+ 0,27 mg/l Ioni bromuro Br-............... 5,3 mg/l Ioni bario Ba++ < 0,5 mg/l Ioni manganese Mn++ 0,24 mg/l Ioni nitrato NO3- 5,2 mg/l Ioni nitrito NO2- < 0,01 mg/l Durezza totale ................ 20,7 ° Fr Classificazione: acqua ipertermale (sgorga fino ad 85°C.) sodico-bicarbonato cloruro solfata.